2012-2013: AVRO’ CURA DI TE: CONTINUIAMO A CURARE I BIMBI AFFETTI DA PATOLOGIE CONGENITE IN IRAQ Stampa

 

Sono proseguite anche nel 2012, presso l’ambulatorio di Dohuk (Kurdistan Iracheno), le attività di valutazione clinica di bambini affetti da malformazioni congenite del tratto gastro intestinale ed urogenitale da parte del team di chirurgia pediatrica dell’Università degli Studi di Siena, diretto dal Prof. Mario Messina.

In particolare nel biennio 2011-12 sono stati operati dal team chirurgico senese presso la sede operativa di Dohuk 250 bambini provenienti da tutta l’area del Nord Iraq (Sulaimania, Kirkuk, Erbil, Dohuk, Mosul) affetti da malformazioni congenite, patologie tumorali e complicanze post intervento dei sistemi urogenitale, gastrointestinale, otorinolaringei.

 

Inoltre 40 casi, risultati particolarmente complessi e non operabili in loco, sono stati trasferiti in Italia nel corso del 2009-12 e sono stati curati presso la chirurgia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Senese. Nel corso della missione del 2012 sono stati individuati ulteriori 10 casi particolarmente complessi, che richiedono il trasferimento urgente presso la Chirurgia Pediatrica del Policlinico Le Scotte di Siena.

I risultati degli interventi condotti in loco sono stati del tutto soddisfacenti, ed allineati con gli standard occidentali di eccellenza. Tali risultati sono di particolare importanza soprattutto se si pensa che la possibilità di diagnosi e cura per tutti questi bambini era di fatto inesistente prima dell’intervento della nostra Associazione.

E’ andato anche sempre più consolidandosi il percorso formativo iniziato nel precedente biennio di chirurghi pediatrici, infermieri di sala operatoria, medici pediatri, chirurghi plastici afferenti alle strutture sanitarie delle Regione Autonoma del Kurdistan.

Il progetto garantisce  infatti costante e continuo collegamento tra i professionisti iracheni e i centri clinici italiani di riferimento, ai fini di consentire l’aggiornamento sullo stato di salute dei pazienti dimessi, consentire la necessaria continuità terapeutica e soprattutto continuare l’iter formativo a distanza.

La nostra Associazione cura infine  tutti gli aspetti inerenti l’accoglienza e la mediazione linguistica e culturale di pazienti e famiglie in Italia,  grazie alla collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio senese, ed in particolare la Pubblica Assistenza di Taverne d’Arbia e l’AUSER di Siena: i rapporti umani che si sono consolidati tra i volontari, i bimbi in cura e le loro madri rappresentano una ricaduta preziosa di questo progetto, che va ben oltre l’aiuto concreto fornito nell’assistenza.