Marzo - Maggio 2011 Stampa
Scritto da Administrator   
Martedì 07 Giugno 2011 15:53

Dopo la missione di chirurgia pediatrica nel Kurdistan Iracheno di Novembre siamo rimasti col fiato sospeso.
Abbiamo lasciato lì la piccola Seedra, una bimba di due anni nata con una grave malformazione della vescica: troppo grave per poter essere operata in Iraq: bisognava trasferirla in Italia.


Ce l’abbiamo messa tutta, ci siamo dati tutti da fare, cene e concerti di solidarietà, raccolte fondi, per poter consentire a Seedra ed anche a Diari (6 anni),  Halwand (6 anni),  Yousif (7 anni) ed a Soozan di 12 anni di poter vivere la  vita  degli  altri bimbi, infinitamente distante per chi nasce con quelle malformazioni. .
A Marzo finalmente sono arrivati tutti e cinque a Siena., un po’ impauriti; Soozan, la più grande con occhi tristi, di  bambina che ha conosciuto troppo presto il soffrire, ormai grande per capire di essere diversa dagli altri, con quel ventre malformato, chissà per  quali guerre, chissà per quali gas respirati dalla madre bambina.
Sono stati tutti sottoposti tutti e cinque a complessi interventi chirurgici presso la Chirurgia Pediatrica di Siena.
Al risveglio dall’anestesia Soozan ci ha sorriso: i suoi occhi non erano più tristi come all’arrivo, fin dai primi giorni di ricovero era diventata più socievole, aveva subito imparato a dire qualche parola in italiano,rideva quando cercavamo di dirle “juana” (bella) nella sua antica lingua, il kurdo.
Sono ripartiti tutti tra aprile e maggio. Li abbiamo salutati come si fa con vecchi amici. Ci hanno lasciato i loro disegni, i loro pensieri, Diari ha detto che da grande vuole fare il dottore, per far guarire i bimbi come lui, e che vuole rimanere in ospedale a Siena, perché qui ha trovato tanti amici.
Ecco Yousif, Diari e Halwand con le loro madri  a cena in casa d’accoglienza, il 5 maggio, il giorno prima della partenza
Sono ritornati a Zakho, a Dahuk, a Sulaimania, dove inizieranno la loro nuova  vita insieme agli altri  bambini.
Noi rimaniamo in attesa di vedere arrivare  a Siena altri cinque bimbi dagli stessi paesi, affetti dalle stesse patologie di Diari, di Halwand e di Sidra, non curabili nella loro terra. Abbiamo promesso alle loro madri, in Iraq, che partiranno ad ottobre, che anche sui volti dei loro bimbi ritornerà il sorriso...
…noi ce la metteremo tutta per far sì che questa promessa si avveri.

 

Ultimo aggiornamento Martedì 07 Giugno 2011 16:03